Hanno poco più di vent’anni, non hanno ricordi personali di Giovanni Paolo II, eppure lo considerano il loro patrono e la loro guida. In occasione del 25.mo anniversario della Fondazione Opera del Nuovo Millennio in Polonia, i borsisti raccontano come il sostegno materiale e la formazione spirituale stiano cambiando la loro vita.

Un percorso che inizia nei piccoli villaggi

La Fondazione Opera del Nuovo Millennio è stata fondata nel 2000 in risposta all’appello di San Giovanni Paolo II, il quale affermava che “il grido e il clamore dei poveri esigono una risposta concreta e generosa”. Da un quarto di secolo la FONM sostiene i giovani meritevoli provenienti da famiglie poco abbienti, consentendo loro di sviluppare i propri talenti e di acquisire un’istruzione. In questo periodo sono stati stanziati oltre 250 milioni di zloty (circa 55 milioni di euro) per borse di studio destinate a circa 10.000 studenti.

Uno degli attuali borsisti è Kacper Kowalczyk della diocesi di Siedlce, che ha incontrato la Fondazione quando frequentava ancora la scuola elementare. “Ho presentato la domanda, sono stato ammesso e da oltre cinque anni faccio parte di questa famiglia della Fondazione, prima durante il liceo e ora durante gli studi di giurisprudenza all’Università di Varsavia”, ha raccontato in un’intervista a Family News Service.

San Giovanni Paolo II vicino e presente

Sebbene il Papa polacco sia il patrono della Fondazione, la maggior parte degli attuali borsisti è troppo giovane per avere ricordi personali di lui. “Sono nato un mese dopo la morte di Giovanni Paolo II. Ma grazie alla Fondazione sto imparando i suoi insegnamenti. È una spinta a prendere buone decisioni nella vita e a dare testimonianza”, ha sottolineato Kacper Kowalczyk. Ha aggiunto che scoprire gli insegnamenti del Papa gli permette di comprendere meglio il mondo contemporaneo e di orientare le proprie scelte. “Giovanni Paolo II era un uomo straordinario, che capiva i giovani e sapeva indicare loro la strada”, ha affermato.

Arte, formazione e “monumento vivente”

La Fondazione non offre solo borse di studio, ma anche una comunità e una formazione spirituale. Anna Mielecka, studentessa di canto solista e recitazione all’Università Musicale Fryderyk Chopin, ha sottolineato che grazie al programma ha potuto realizzare con serenità i suoi obiettivi educativi e artistici. “Vivendo in una piccola città vicino a Varsavia, non avevo accesso a una scuola di musica. Grazie alla borsa di studio ho potuto frequentare la scuola a Varsavia e perseguire tranquillamente i miei obiettivi artistici e scientifici. Questo mi ha dato un senso di sicurezza. Ho anche potuto partecipare a corsi di perfezionamento, conoscere professori e coetanei e coloro che sono più avanti di me in questo percorso”, ha raccontato.

Anna ha sottolineato che il programma di borse di studio non è solo un sostegno finanziario. “Oltre a questo, abbiamo incontri regolari delle comunità nelle città universitarie. Ci formiamo, conosciamo gli insegnamenti di San Giovanni Paolo II e li applichiamo alla nostra vita. A volte mi dimentico davvero della borsa di studio, perché questo aspetto formativo è altrettanto importante. L’espressione ‘monumento vivente a Giovanni Paolo II’ può sembrare altisonante, ma per me è un obiettivo. Ogni giorno cerco di crescere in questa definizione”, ha dichiarato.

Come molti degli attuali borsisti, Anna Mielecka, data la sua età, non ricorda il pontificato di Giovanni Paolo II. Tuttavia, grazie alla Fondazione Opera del Nuovo Millennio, ha l’opportunità di conoscere il suo insegnamento e di metterlo in pratica nella vita quotidiana. “Attraverso la formazione, la conoscenza dei suoi insegnamenti e delle varie storie, ma anche incontrando persone che lo hanno conosciuto, egli ci diventa semplicemente vicino. E penso che questo sia un valore enorme”, ha concluso.

I giovani sottolineano anche che la Fondazione insegna la responsabilità per il futuro e per il prossimo. “Indipendentemente dalla professione che svolgerò, vorrei che avesse un impatto positivo sulla comunità in cui vivo”, ha sottolineato Kacper Kowalczyk.

Anna i Kacper – i borsisti, foto: Fondazione Opera del Nuovo Millennio in Polonia

I borsisti, foto: Fondazione Opera del Nuovo Millennio in Polonia

Anna Mielecka, foto: Fondazione Opera del Nuovo Millennio in Polonia

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