Per 4 giorni, Varsavia diventerà la capitale dei giovani polacchi residenti all’estero, provenienti da tutto il mondo. Nei giorni 17-20 luglio, nel Campus dell’Università di Varsavia (SGGW), avrà luogo Polonia_Camp 2025, il primo evento del genere rivolto a persone di età compresa tra 18 e 30 anni di origine polacca che vivono al di fuori della Polonia. Il ricco programma unisce dibattito, cultura, sport e integrazione. Gli organizzatori prevedono circa 1000 persone provenienti da quasi 50 paesi.
Identità, opportunità, impegno
Il programma Polonia_Camp 2025 è stato suddiviso in tre percorsi tematici principali. Il primo, “Generazione P – tra tradizione e tendenza”, si concentra sull’identità dei giovani di origine polacca. “Vogliamo dare loro l’opportunità di parlare di cosa significa arte popolare, cosa significano le loro radici. Speriamo che ne traggano forza”, ha affermato a Family News Service Małgorzata Kopka-Piątek dell’Istituto di Affari Pubblici, co-organizzatrice di Polonia_Camp 2025. Ci saranno anche tavole rotonde sul ruolo dello sport nella vita dei polacchi residenti all’estero, con la partecipazione di campioni olimpici e del mondo.
Il secondo percorso, “La Polonia a portata di mano”, si concentra sulle opportunità formative e professionali che la Polonia offre. I partecipanti impareranno, tra l’altro, come studiare in Polonia, fare stage e persino avviare un’attività in proprio. “Questo è un percorso su ciò che la Polonia offre a queste persone da parte delle università, dell’economia, delle istituzioni statali, delle borse di studio destinate solo a persone di origine polacca”, ha spiegato Małgorzata Kopka-Piątek.
Il terzo tema è “Polonia Attiva”, dedicato alle attività sociali ed educative nelle comunità polacche all’estero, che vanno dall’insegnamento del polacco all’impegno civico. Alle tavole rotonde parteciperanno, tra gli altri, politici di origine polacca provenienti da vari paesi per dimostrare che le radici polacche possono essere una risorsa nella vita pubblica.
Incontri, cultura, sport
Oltre a dibattiti e workshop, Polonia_Camp 2025 offre un ricco programma culturale e sportivo. Tra gli ospiti dell’evento ci saranno il pittore Rafał Olbiński e il prof. Jerzy Bralczyk, linguista. “Vogliamo che questo sia un momento di contatto con la cultura polacca. Abbiamo invitato scrittori, ci sarà un monodramma sull’orso Wojtek, concerti serali, da Natalia Przybysz a Justyna Steczkowska e il gruppo L.U.C”, ha elencato Kopka-Piątek.
Per chi vuole sono previsti laboratori di danza con istruttori del Gruppo Canti e Danze della Mazovia, lezioni di cucina (tra cui la preparazione dei pierogi) ed eventi sportivi come una corsa con l’olimpionica Małgorzata Hołub-Kowalik e una partita arbitrata da Szymon Marciniak. “Abbiamo una gara seria con partenza, arrivo, medaglie e premi. Ho visto che molte persone si sono già iscritte”, si rallegra l’organizzatrice.
La voce dei giovani polacchi all’estero
L’evento è anche uno spazio di dialogo e scambio di esperienze. Gli organizzatori hanno invitato i giovani partecipanti a co-realizzare tavole rotonde in modo che possano parlare delle loro esigenze e della loro visione di cooperazione con le comunità in Polonia. “Vogliamo sentire la voce dei nostri partecipanti. Questa è la prima edizione, quindi vedremo cosa funziona e cosa deve essere migliorato”, ha sottolineato Małgorzata Kopka-Piątek.
Al Polonia_Camp 2025 parteciperanno circa mille persone provenienti da 46 paesi. “Sappiamo che ogni comunità polacca è diversa, da quelle multi-generazionali a quelle che hanno recentemente lasciato la Polonia. Cerchiamo di assicurarci che tutti trovino qualcosa per se stessi qui, indipendentemente dal fatto che stiano visitando la Polonia per nostalgia o considerando di tornare”, ha affermato Małgorzata Kopka-Piątek.
Family News Service