„La medicina – una corsa contro il tempo” – con questo slogan dal 12 al 14 settembre è stato organizzato a Cracovia il giubileo per il 30mo Congresso Medico della Diaspora Polacca. Circa un migliaio di medici di origine polacca provenienti da tutto il mondo, tra cui 178 provenienti dai paesi dell’area dell’ex URSS, si sono incontrati presso il Centro Congressi ICE di Cracovia per discutere di come l’intelligenza artificiale può aiutare la medicina e quali sfide porti.

l congresso è stato organizzato in occasione del 30.mo anniversario della costituzione della Federazione delle Organizzazioni Mediche Polacche all’Estero. Riunisce medici di origine polacca che lavorano nella loro professione al di fuori della Patria.

Il fatto stesso di organizzare l’evento a Cracovia, città ricca di cultura e storia della Polonia, ha dato all’evento una dimensione speciale. La solenne inaugurazione all’Opera di Cracovia è stata preceduta dalla Santa Messa nella Chiesa di Santa Maria. „Il santuario storico, pieno di spirito e di bellezza, è diventato un luogo in cui i partecipanti alla conferenza hanno avuto l’opportunità di unirsi durante un momento di riflessione. Ci auguriamo che la Santa Messa abbia arricchito l’esperienza del convegno, conferendogli una dimensione unica”, hanno auspicato gli organizzatori del convegno.

L’ordine del giorno dell’incontro è stato suddiviso in 18 sessioni e 5 tavole rotonde dedicate alle principali tendenze della medicina contemporanea.

„Vogliamo guardare al futuro, considerare la presenza di tecnologie futuristiche e dell’intelligenza artificiale. Desideriamo toccare aree della medicina non ancora raggiunte dai nostri pensieri e dalla nostra immaginazione”, ha scritto la dott.ssa Kornelia Król, Presidente della Federazione delle Organizzazioni Mediche Polacche all’Estero ai partecipanti al congresso.

Alle tavole rotonde hanno partecipato rappresentanti di rinomati centri medici di tutto il mondo. Il Prof. Jacek Żurada dell’Università di Louisville (USA) ha tenuto la conferenza inaugurale intitolata „Synergy of AI in medicine: opportunities and challenges”. Tra i relatori erano presenti anche la Prof.ssa Maria Siemionow dell’Università dell’Illinois in Chicago (USA), il Prof. Julian Dobranowski della McMaster University (Canada).

Sono intervenuti anche esperti provenienti dalla Polonia, tra cui il prof. Henryk Skarżyński del Centro Mondale dell’Udito – Kajetany e il Prof. Marek Zawadzki della Facoltà di Medicina del Politecnico di Breslavia.
Secondo il messaggio principale del Congresso, sono stati discussi temi relativi all’intelligenza artificiale, al transumanesimo e alla visione dell’uomo nuovo. Si è parlato dell’intelligenza artificiale nella chirurgia vascolare, l’uso dei robot in medicina, nonché la longevità e il rallentamento del processo di invecchiamento.

Uno degli obiettivi del congresso era l’integrazione della comunità medica polacca all’estero con i medici di origine polacca che lavoravano ad est della Polonia. In questo contesto, sono stati particolarmente importanti gli incontri con i medici ucraini, che hanno potuto condividere le esperienze relative all’assistenza medica nella prima linea della guerra.

Al congresso è stato invitato un gruppo di giovani medici e studenti dell’ultimo anno di medicina, che hanno potuto parlare con i colleghi più anziani delle loro esperienze di lavoro all’estero e delle sfide che la nuova generazione di medici deve affrontare.

Il congresso ha avuto anche una dimensione emotiva. „Sebbene la nostra vita quotidiana sia così lontana dalla Polonia, i nostri cuori battono con lo stesso ritmo, sentiamo l’unità con la nostra Patria e siamo felici di tornare nel nostro Paese”, ha affermato la dott.ssa Kornelia Król.

Il Congresso si è tenuto sotto il patrocinio del Presidente del Senato, Małgorzata Kidawa-Błońska.

Galleria fotografica del congresso su: https://kongrespoloniimedycznej.org/

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