„I bambini dicono ai loro genitori che amano molto le attività che offriamo. Questa è la migliore conferma per noi che vale la pena organizzare tali eventi”, ha dichiarato a Family News Service il dott. Wojciech Wciseł, vicedirettore del Centro per gli Emigrati Polacchi dell’Università Cattolica di Lublino (KUL). Nell’ambito della campagna „Estate con la KUL”, l’ Università ha invitato i figli di emigrati polacchi alla Casa di Lavoro Creativo della KUL di Rajchertówka a Kazimierz Dolny, dove soggiorneranno dal 3 all’11 agosto prossimi. Si tratta della terza edizione dell’evento.
Sono giunti a Kazimierz Dolny giovani polacchi provenienti da 9 Paesi: Inghilterra, Scozia, Belgio, Spagna, Germania, Italia, Ungheria, Bielorussia e Lituania. Come ha sottolineato Wojciech Wciseł, l’incontro di 25 giovani polacchi a Rajchertówka non è una porzione aggiuntiva delle attività scolastiche, ma una vacanza attiva. “I bambini sono in vacanza. Non vogliamo offrire loro ulteriori lezioni o conferenze, ma che riposino e trascorrano questo tempo in modo fruttuoso” – ha sottolineato. L’università ha preparato una serie di attrazioni per i giovani connazionali: laboratori di cinema, giornalismo, fotografia e arte, attività sportive, spettacoli artistici, visite alla KUL e a Lublino. Ogni bambino può trovare qualcosa per sé stesso.
foto Wojciech Wciseł, Centro per gli Emigrati Polacchi dell’Università Cattolica di Lublino (KUL)
I partecipanti all’incontro di Kazimierz Dolny sono per lo più figli di polacchi nati all’estero, anche se alcuni provengono da famiglie miste. Per molti di loro, è il primo campo di questo tipo e una modalità di trascorrere il tempo libero e le vacanze in Polonia. Per tutti, questo evento è un’occasione speciale per conoscere meglio il Paese da cui provengono i loro genitori e antenati. „Sebbene la conoscenza della lingua polacca sia a diversi livelli, i bambini sono felici di conoscere la storia e la cultura polacca”, ha affermato a Family News Service Wojciech Wciseł, organizzatore del campo e vicedirettore del Centro per l’immigrazione della KUL.
La visita dei giovani polacchi provenienti da diversi Paesi a Kazimierz Dolny è un’opportunità per loro di imparare gli uni dagli altri. Si invitano vicendevolmente anche nei Paesi in cui vivono. Questo incontro è prezioso non solo per i partecipanti, ma anche per i loro accompagnatori. Come ha sottolineato Wojciech Wciseł, gli adulti imparano dai bambini la gioia del momento presente, dello stare insieme e di apprezzare ciò che non è ovvio ovunque nel mondo, ad esempio la mancanza di guerre e strade pulite e ben tenute.
Alle precedenti tre edizioni dell’iniziativa di “Estate con la KUL” hanno partecipato 75 bambini provenienti da una dozzina di paesi. Da anni, l’università ha intrapreso varie attività a beneficio dei polacchi emigrati. È stato istituito il Centro per l’Emigrazione Polacca, che gestisce, tra l’altro lo Studio della KUL per la diaspora polacca e i polacchi all’estero. Più di 2.000 rappresentanti dell’emigrazione polacca li hanno già completati. I laureati ricevono certificati di completamento dei corsi in polacco e inglese, nonché certificati di partecipazione allo Studio della KUL in polacco e nella lingua del Paese di residenza.